Secondo l’ultima edizione dell’Inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi forestali di carbonio (INFC 2015), la superficie forestale italiana – comprendente i boschi e le altre terre boscate – copre circa 11 milioni di ettari, pari al 36,4% della superficie nazionale, con un aumento del 4,9% negli ultimi dieci anni rispetto alla situazione rilevata dall’Inventario forestale del 2005 (INFC 2005). Sempre secondo le stime dell’INFC 2015, il tipo colturale più diffuso in Italia è il ceduo, che interessa il 42,3% della superficie dei Boschi, pari a 3.789.413 ha.
Filiera foresta-legno: aspetti economici e occupazionali
Le attività produttive legate alla selvicoltura e all’industria del legno e della carta valgono l’1,2% del PIL, con un valore della produzione che nel 2023 si attesta a 51,3 miliardi di euro, pari a circa il 4,1% del manifatturiero nazionale.
Per quanto riguarda il settore privato, secondo i dati Istat 2023, in Italia nel settore “Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali” si contano oltre 6.079 imprese forestali con 14.896 addetti.
Il settore pubblico, invece, nel 2024 occupava complessivamente 34.031 lavoratori forestali. In particolare, sono 1.109 i lavoratori forestali che sono alle dipendenze del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFAA) costituito a seguito dell’assorbimento da parte dell’Arma dei Carabinieri del Corpo forestale dello Stato. Le Regioni, gli enti locali (Province e Comunità Montane) e gli altri soggetti pubblici, che in Italia sono competenti a vario titolo nell’attuazione delle attività di gestione forestale, occupano complessivamente 32.922 lavoratori forestali.
Per quanto riguarda l’import-export di legname, l’Italia risulta un importatore netto di questa materia prima.
La produzione annua della selvicoltura nazionale è mediamente intorno agli 8 milioni di metri cubi annui mentre l’import di legno e derivati è mediamente pari al doppio.
Import ed export di legname in Italia (2022)
| Tipologia | Import | Export | 
| Legname grezzo | 3,62 Mm3 | 0,27 Mm3 | 
| Semilavorati | 12,86 Mm3 | 1,09 Mm3 | 
| Pellet | 2,07 Mm3 | 0,02 Mm3 | 
Fonte: UNECE-JFSQ 2022
Silvicoltura ed altre attività forestali
Numerosità delle imprese del gruppo ATECO 02.1 “Silvicoltura e altre attività forestali”: il Piemonte è la prima regione italiana per (16,1% del totale nazionale). Nelle regioni Lombardia, Toscana e Calabria è invece localizzato rispettivamente il 13,3%, il 12,8% e il 9,2% del totale delle imprese nazionali. La Sardegna è invece la regione caratterizzata dal maggiore peso percentuale delle imprese dell’ATECO 02.1 (63% del totale delle imprese forestali regionali).
Utilizzo di aree forestali
Numerosità delle imprese del gruppo ATECO 02.2 “Utilizzo delle aree forestali”: La Toscana è la prima regione italiana (15,8% del totale nazionale). Nelle regioni Trentino-Alto Adige, Calabria e Lombardia è invece localizzato rispettivamente l’11,4%, il 9,7% e l’8,2% del totale delle imprese nazionali appartenenti all’ ATECO 02.2. La Valle d’Aosta è invece la regione caratterizzata dal maggiore peso percentuale delle imprese dell’ATECO 02.2 (90% del totale delle imprese forestali regionali).
Raccolta di prodotti selvatici non legnosi
Numerosità delle imprese del gruppo ATECO 02.3 “Raccolta di prodotti selvatici non legnosi”: la Liguria è la prima regione italiana per (20,0% del totale nazionale). Nelle regioni Toscana, Piemonte e Sardegna è, invece, localizzato rispettivamente il 15,2%, il 13,8% e l’11,0% del totale delle imprese nazionali appartenenti all’ ATECO 02.3. La Liguria è, invece, la regione caratterizzata dal maggiore peso percentuale delle imprese dell’ATECO 02.3 (13% del totale delle imprese forestali regionali).
Servizi di supporto alla silvicoltura
Numerosità delle imprese del gruppo ATECO 02.4 “Servizi di supporto alla silvicoltura”: la Toscana è la prima regione italiana (14,6% del totale nazionale). Nelle regioni Lombardia, Trentino-Alto Adige e Piemonte è invece localizzato rispettivamente l’11,5%, il 9,7% e l’8,8% del totale delle imprese nazionali appartenenti all’ ATECO 02.4. Le Marche sono invece la regione caratterizzata dal maggiore peso percentuale delle imprese dell’ATECO 02.4 (26% del totale delle imprese forestali regionali).
