Giugno 2025
Il 10° Rapporto sulla Bioeconomia in Europa a cura di INTESA SAN PAOLO-CLUSTER SPRING-ASSOBIOTEC 2024 fornisce una panoramica completa delle informazioni disponibili in merito alle attività che utilizzano e trasformano risorse biologiche rinnovabili. In particolare, la definizione di Bioeconomia utilizzata in questa analisi include sia settori a monte della catena produttiva (come l’agricoltura, silvicoltura e pesca, l’industria del legno e della carta, l’industria chimica e della gomma-plastica), sia settori a valle del processo (come l’alimentare, l’abbigliamento, i mobili, la farmaceutica).
Panoramica sulla Bioeconomia in Europa
Per l’analisi a livello europeo, il Rapporto sulla Bioeconomia 2024 focalizza l’attenzione sui dati relativi a Francia, Germania, Italia e Spagna. Nel complesso, la Bioeconomia ha generato nel 2023 un output di circa 1.751 miliardi di euro, occupando oltre 7,4 milioni di persone, che rappresentano l’8,4% e 6% rispettivamente sui valori complessivi dei quattro paesi europei analizzati. La figura Stima del Valore della Produzione e dell’Occupazione della Bioeconomia nel 2023 nei principali paesi europei mostra come la Bioeconomia della Germania sia al primo posto sia per valore della produzione (542,9 miliardi di euro) sia per il valore complessivo degli occupati (2,1 milioni di persone). L’Italia si posiziona al secondo posto per numero di occupati con 1.981 addetti e al terzo posto per valore della produzione (437,5 miliardi), preceduta da Francia (459,1 miliardi di valore Produzione e 1.814 occupati) e a seguire Spagna (311,9 miliardi di valore Produzione e 1.528 occupati).
Stima del Valore della Produzione e dell’Occupazione della Bioeconomia nel 2023 nei principali paesi europei*

*Valori in miliardi di euro e migliaia di occupati
Fonte: nostra elaborazione su dati La Bioeconomia in Europa 2024
La Bioeconomia in Italia
Nel 2023, le attività legate alla Bioeconomia in Italia hanno generato un output stimato di 437,5 miliardi di euro, con un incremento di 9,3 miliardi rispetto al 2022, occupando circa 2 milioni di persone. La Bioeconomia rappresenta così il 10% del valore complessivo della produzione e il 7,6% dell’occupazione totale nell’economia italiana. Come si nota dalla figura L’evoluzione della Bioeconomia in Italia (valore della produzione, var. %), dopo la forte crescita del 2022, quando la produzione della Bioeconomia ha raggiunto i 428,3 miliardi di euro (+18% rispetto al 2021), spinta anche dall’aumento dei prezzi, nel 2023 il settore ha continuato a crescere, ma a un ritmo più moderato (+2,2%). L’occupazione, invece, è rimasta stabile, con circa 2 milioni di persone impiegate nel periodo 2021-2023. A livello di settore, quello agroalimentare, che rappresenta circa il 63,2% del valore complessivo della Bioeconomia (output di oltre 276 miliardi di euro, di cui 195 miliardi generati dall’industria alimentare, delle bevande e del tabacco), ha registrato nel 2023 un aumento del 6,8% del valore della produzione. Questo aumento è stato in parte correlato all’aumento dell’inflazione, che è stato comunque inferiore rispetto al 2022. Secondo ISTAT, nel 2023 l’agricoltura ha risentito meno degli effetti dell’instabilità dei prezzi legati alle criticità del contesto internazionale beneficiando di un rallentamento dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. Tuttavia, il settore è stato penalizzato da condizioni climatiche sfavorevoli: temperature primaverili fredde, caldo intenso e siccità estiva hanno, infatti, ridotto i volumi produttivi di molte coltivazioni. Di conseguenza, la produzione agricola, forestale e della pesca è diminuita in volume, ma è cresciuta in valore, anche se con un incremento più contenuto rispetto al 2022. Per quanto riguarda l’industria alimentare e delle bevande, nel 2023 si è registrato un lieve calo nei volumi prodotti, ma un aumento del valore (+6,5%), soprattutto grazie alla buona performance del comparto delle bevande. Anche dal punto di vista occupazionale, il settore agroalimentare è il più importante all’interno della Bioeconomia: nel 2023 ha impiegato 872 mila persone nell’agricoltura e 492 mila nell’industria alimentare, delle bevande e del tabacco.
L’evoluzione della Bioeconomia in Italia (valore della produzione, var. %)

Fonte: nostra elaborazione su dati La Bioeconomia in Europa 2024
Conclusioni
I dati presentati nel Rapporto INTESA SAN PAOLO-CLUSTER SPRING-ASSOBIOTEC, confermano il ruolo strategico del settore agroalimentare all’interno della Bioeconomia italiana ed europea. Nonostante le difficoltà legate all’inflazione, alle condizioni climatiche avverse e all’instabilità dei mercati internazionali, il settore ha dimostrato resilienza, con una crescita del 6,8% in valore nel 2023. Tuttavia, rimane evidente un elemento critico sul fronte occupazionale: continua a diminuire il numero di lavoratori impiegati in agricoltura, mentre cresce la componente occupata nella trasformazione industriale.